mercoledì 10 giugno 2009

[Torino] Cercasi giocatori per D&D4!

Ciao a tutti!
Sono a caccia di qualche nuovo giocatore per gruppo di GDR il venerdi sera, per avviare una campagna nuova (o lavata con Perlana).

Master: io (Federica detta Parvati)
Giorni/orario: Venerdi sera (21:00-24:00)
Citta': Torino
Luogo: sede TreEmme Torino (vedi sotto)
Sistema: D&D4
Ambientazione: da scegliere (finaliste: Eberron, Arkania, Midnight)
Stile di gioco: narrativo senza disdegnare l'azione. Sono benvenuti i principianti.
* Posti (fissi) disponibili: si', cerchiamo 1-3 giocatori fissi!
* Possibilita' di ospiti: si', se mi mandano una email prima e' meglio.

Si gioca nella sede dell'associazione TreEmme Torino - UnaMoleDiDadi:
Via Principessa Clotilde 8, Torino (suonare a "Universita' della terza Eta'" e scendere nello scantinato)

Trovate ulteriori informazioni, nonche' il nostro calendario, sul nostro sito:
http://umdd.altervista.org/

(se siete interessati anche per altri giochi fatevi vivi, anche sulla nostra newsletter umdd_news@yahoogroups.com )

sabato 6 giugno 2009

Creazione di un personaggio e dadi

Agli albori, quando era solo D&D, i personaggi venivano creati secondo un procedimento che partiva prima di tutto dal caso: tirare i dadi.
Al tiro secco sono stati negli anni sostituite varie metodologie piu' complesse, volte di solito a dare piu' chances di "buoni" punteggi ai giocatori. Parallelamente, sono stati sviluppati sistemi di costruzione a punti tali da garantire una parita' di condizioni di partenza.

Con 4E anche D&D ha abbandonato la creazione del personaggio tirando i dadi (presente solo piu' come regola opzionale, e non valida per i tornei e il gioco organizzato in genere).

Chi difende la creazione casuale sostiene che la parita' in partenza appiattisce il gioco; che, comunque, un bravo giocatore riesce a tirare fuori giocate memorabili anche da un personaggio con punteggi bassi; addirittura questi ultimi secondo alcuni sarebbero preferibili perche' sfidano adeguatamente chi li gioca, mentre giocare personaggi con caratteristiche alte e' necessariamente o comunque spesso piu' piatto e banale.

Quando anche cosi' fosse... che male c'e' nel volere giocare un personaggio facile? Complicarsi la vita e' davvero un valore universale?

Potere scegliere significa anche potere avere un personaggio esattamente come lo si desidera. O con pari opportunita' di "brillare" rispetto agli altri, a parita' di sforzo del giocatore.
Questo non e' cosa da poco soprattutto in quelle campagne destinate a durare diversi mesi quando non addirittura anni.

venerdì 5 giugno 2009

Pillole d'avventura

E' un sacco di tempo che non passo di qui.
Ammetto di essermi fatta prendere da Twitter. E da altre cose...

Nonche' dalla semplice mancanza di cose da dire. (al di la' delle discussioni sui massimi sistemi che sto avedo altrove)

Ma se di massimi sistemi si discute anche troppo, c'e' una cosa che non basta mai ai giocatori di GDR: gli spunti per nuove avventure. Oggi ne postero' uno che mi e' venuto in mente.

Spunto
I personaggi giungono in una citta' dove non erano mai stati. Fin dalle porte le persone reagiscono alla loro presenza. Li salutano. Tutti sembrano conoscerli, nel bene e nel male. I personaggi potrebbero anche scoprire di essere proprietari di edifici o attivita' di cui non sapevano assolutamente nulla. Finche'...