martedì 5 ottobre 2010

Avventura extra Scatola Rossa

Nel precedente post citavo un fogliettino per scaricare un'avventura in solitario extra dal sito Wizards of the Coast.

L'ho appena finita e queste sono le mie impressioni. Cerchero' di evitare rivelazioni della trama ma di fare commenti sullo stile.

Prima di tutto, non e' lunghissima.

Il tema portante e' ancora quello della scatola rossa: una persona in difficolta' da aiutare. Con due differenze: una e' che partecipa alla spedizione come PNG compagno (sempre che sopravviva ecc. ecc.) e l'altra e' che accettare l'incarico e' opzionale senza troppe manfrine, ma ovviamente se rifiuti l'avventura finisce subito.

L'avventura alterna esplorazione (con uso delle abilita') a combattimento.

L'esplorazione e' andata a pennello, d'altro canto ladra elfa con Jack of all Trades, le CD me le mangio.

I primi scontri li abbiamo superati facilmente, c'e' poco da fare D&D 4E e' pensato per il gioco di gruppo, mentre lo scontro finale e' LETALE! Non diro' chi o cosa ma uno degli avversari fa un macello di danni, e quando dico macello intendo macello. Un suo attacco, in particolare, potenzialmente tira giu' PG e PNG in una botta sola anche da pieni PF.
L'ho scampata per il rotto della cuffia con il mio PG a 5 PF e la PNG a 1, coi dadi che sono stati non ottimali (come in un altro incontro in cui con un critico la PNG ha tirato giu' un bruto in un colpo solo) ma misericordiosi.

Oh e inoltre l'avventura presenta un bivio che e' un vero bivio (ovvero si puo' arrivare allo scontro finale in n modi diversi). Questo rende la singola giocata piu' breve, anche se immagino che aiuti per la rigiocabilita'.

Giudizio finale: Non male, ma continuano a mettere i paragrafi in progressione lineare. Leggere "cosa sarebbe successo se" e' letteralmente qualcosa che avviene pure se non ci provi. Chiaramente questi signori hanno bisogno di rituffarsi negli anni '80 o meglio ancora di assumere Joe Dever se ha finito di riscrivere Lupo Solitario.

domenica 3 ottobre 2010

Nuova Scatola Rossa D&D4: recensione

Copertina
Premessa: io sono una dei tanti che hanno cominciato a giocare non solo a D&D ma ai GDR in generale grazie alla gloriosa Scatola Rossa, edizione italiana della EG, regalo per il mio decimo compleanno.
Proprio per questo motivo mi asterro' dal fare troppi paragoni di stile. Anche se mi trovassi per la prima volta in mano oggi quella scatola, non potrebbe farmi sognare come quando avevo l'immaginazione di una bambina di dieci anni.

Cio' detto, andiamo ad aprire questa nuova scatola con la copertina esattamente identica (operazione nostalgia centrata in pieno).
Abbiamo:
due manualetti, senza copertina rigida ma a colori;
fogli con carte potere in cartoncino leggero e usomano (puo' sembrare meno bello del patinato, ma e' immensamente piu' agevole per scrivere);
schede del personaggio;
foglio di cartoncino con segnalini, questi di ottima qualita';
mappa a doppia facciata studiata per la massima riusabilita';
volantino con il codice per scaricare un'avventura in solitario extra dal sito della Wizards;
dadi: piuttosto anonimi se pensiamo alla variegata offerta sul mercato, ma a differenza ahime' di una buona parte della succitata variegata offerta, i numeri sono ben leggibili.

Manualetto del giocatore (Prima, leggi questo libro!)
La prima cosa che ci colpisce e' l'introduzione. Ci dice che cosa e' D&D, e lo fa citando i suoi piu' famosi "figli" elettronici. Poi ci tuffa immediatamente nella creazione di un personaggio.
Segue l'avventura in solitario, che e' piu' un grosso spiegone che un'avventura. Certo, con la mole di regole piu' corposa rispetto al vecchio D&D Basic e la scelta di dare la possibilita' di provare 4 classi era difficile fare altrimenti in questo numero di pagine.
Rubero' un verso a Fiorella Mannoia e diro' che e' come bere acqua salata: lascia con piu' voglia di giocare che sensazione di avere gia' giocato. Pero' questa e' una cosa assolutamente positiva se teniamo conto che la Scatola Rossa ha come scopo invogliare una persona che, idealmente, non ha mai sentito nominare D&D, a coinvolgere un gruppetto di amici per mettersi a giocare sul serio.
Io ho provato a giocare l'avventura in solitario creando un elfo ladro.
La Scatola Rossa, primo prodotto della nuova linea essentials, offre solo 4 PG pregenerati e le relative opzioni di primo e secondo livello, ed alcune di queste sono poi state riviste, quindi come prova sul campo ha i suoi limiti.
Cio' detto, il ladro della Scatola Rossa non e' poi cosi' diverso dal ladro della 4E. Ha quattro poteri a volonta' di cui due di attacco e due di movimento; tra i poteri di attacco scelti uno a sua volta include movimento, l'altro e' a scelta tra un potere che aumenta le tue difese di +1 e uno che ti fa muovere e spingere di 1 l'avversario. Il potere a incontro aggiunge 3 danni ad un attacco furtivo. L'attacco furtivo e' segnato come "once per round", evidentemente la correzione l'hanno inserita dopo.
La sensazione che da' e' nettamente quella di una variante all'interno dello stesso impianto.
Il manualetto del DM affronta vari temi pur in uno spazio succinto e contenente una ulteriore dose di regole da manuale del giocatore. Contiene un'avventura pronta da giocare e modi alternativi di ricombinare la mappa per ottenere nuovi dungeon, sicuramente ottimi per i nuovi giocatori (anche se mi sembra un peccato tagliarla...).
Con una dose di mostri alla fine, permette al DM di farsi le ossa per un po' per poi eventualmente passare a manuali piu' completi.
Giudizio finale: lo starter set del 2008 avrebbe dovuto essere cosi'. Buon prodotto introduttivo, longevita' solo quanto basta per decidere se il gioco ti prende o no, ma questo e' lo scopo ed il prezzo contenuto e' indubbiamente lodevole.

Scheda D&D4: piccoli miglioramenti

Grazie al feedback ricevuto ho leggermente revisionato la scheda aggiungendo una botta di vita, ehm, di colore.

Scheda a colori

English:
Thanks to the feedback I got, I added some colour to the character sheet.

Colour sheet

venerdì 1 ottobre 2010

D&D4 - Nuova scheda del personaggio

[English at the bottom]

E rieccomi a riesumare di nuovo il blog dopo mesi di inattivita'.
Ho fatto un po' di pulizia e aggiornato i link alle vecchie schede che non funzionavano piu' a causa della migrazione del mio spazio, su cui le ospitavo, dal defunto Google Pages al nuovo Google Sites.

Stimolata dalle nuove schede del personaggio della linea Essentials, ho rivisto la mia scheda adottando la magnifica idea di raggruppare le abilita' ciascuna sotto la caratteristica a cui e' legata. Sembra cosa da poco ma quando ho provato a creare un personaggio mi sono resa conto di come questo semplice accorgimento snellisca la fase di assegnazione dei punteggi alle abilita'. E' una questione visiva.

Si puo' obiettare che chi non si ricorda sotto che caratteristica stia ogni abilita' possa perdere del tempo a cercarla, ma onestamente essendo 16 sotto 6 caratteristiche, penso che anche imparare l'associazione mentale risultera' piu' immediato.

Complimenti quindi ai grafici Wizards of the Coast, che pero' continuano a fare schede su cui c'e' troppo poco spazio soprattutto dopo i primissimi livelli. Per cui mi sono messa al lavoro.

Lo stile e' quello di sempre: spartano, minuto, tentando di offrire la possibilita' di comprimere quante piu' informazioni possibile in due misere facciate.


I also made an English version of this sheet.

martedì 9 marzo 2010

Nuovo formato per le statistiche dei mostri

Nella sua rubrica Ampersand di questo mese, Bill Slavicsek ci ha informati che il team dei game designer ha ritoccato il formato delle statistiche dei mostri di D&D 4E, e ci ha mostrato qualche anteprima.

I cambiamenti non sono epocali, sostanzialmente quello che hanno fatto e' stato decidere di raggruppare i vari poteri e/o qualita' speciali; prima tutte le qualita', poi le azioni raggruppate per tipo di azione. Questo pero' dovrebbe permettere al DM di avere meglio sott'occhio, round per round, che cosa il mostro puo' fare.

Masterplan, con un aggiornamento lampo alla versione 8.3, supporta gia' questo nuovo formato. Ho riscontrato alcuni bug (per esempio i poteri Bloodied Breath di tutti i draghi sono diventati azioni standard anziche' rimanere Triggered Actions), probabilmente dovuti al disallineamento con il Compendium. Comunque niente da dire, questi ragazzi sono eccezionali.

lunedì 8 marzo 2010

Dungeons & Dragons Essentials

Prima di tutto un piccolo disclaimer: quella che segue non e' una recensione, dato che i prodotti sono stati solamente annunciati ed usciranno quest'autunno. Non posso quindi esprimermi sulla loro qualita' a nessun livello tranne quello delle buone intenzioni. Quando usciranno, vedremo se sono ben fatti o no.
Ma ora veniamo al dunque.

Alla Wizards of the Coast si sono resi conto che i manualoni cartonati - gia' pesanti per chi gioca da anni e bene o male sa come affrontarli - sono un muro di parole poco invitante per i principianti.
Chi gioca sa bene che l'elenco completo delle regole entra in gioco a pezzi e bocconi, e comunque se e' vero che da un'edizione all'altra ci sono stati cambiamenti anche profondi, chi si sposta verso una nuova edizione trova anche abbastanza punti fermi da ridurre la mole di cose da assimilare.
Non cosi' chi comincia. Anche la scatola base comunque fa solo da ponte molto breve verso i libroni.

Ma cari principianti non disperate: gli sviluppatori hanno pensato a voi. Vi dedicano, perfino, materiale tutto nuovo e pensato proprio per voi (ma anche per cercare di essere appetibile ai veterani, che commercialmente non fa una piega).

E hanno fatto anche le cose in grande: si parla di una linea - Dungeons & Dragons Essential - composta da ben 10 prodotti in totale.
Cito Bill Slavicsek: "La linea Essentials e' composta da 10 prodotti che saranno sempre disponibili e che costituiranno la base di D&D nel futuro. Ognuno di questi prodotti e' progettato per dare ai giocatori un approccio piu' lineare, piu' diretto e meno costoso. Non sostituiscono il Manuale del Giocatore, il Manuale del Dungeon Master o il Manuale dei Mostri gia' pubblicati; sono invece un ingresso separato al gioco."

Apre la linea una nuova Scatola Rossa, citazione per nulla nascosta di quella prima scatola di un set di cinque, anch'esso un set introduttivo, che non a caso porto' tantissimi giocatori a D&D - la sottoscritta inclusa - e in particolare qui in Italia fu LA porta d'accesso a questo mondo.

Commento: l'idea e' buona, anzi ottima.
Resta da vedere se l'esecuzione sara' al pari di quella del buon vecchio set degli anni '80, e se ne avra' lo stesso successo.

Pero', che ce ne sia bisogno e' indubbio. Chiunque gioisca nel vedere (troppo) pochi ragazzini nell'ambiente forse non si rende conto di quanto fosse vivo l'ambiente del gioco negli anni '80 quando coinvolgeva i ragazzini (come me) e di quanto sia stantio adesso.

E quindi facciamo il tifo per questi Essentials!

venerdì 5 marzo 2010

D&D: come si inizia a giocare

Questo post e' dedicato a chi sente parlare di D&D (Dungeons & Dragons), e si scopre interessato a provarlo, ma fa fatica a passare dall'idea all'azione.

D&D e' un gioco di ruolo (abbreviato GDR, e se non sai cos'e' un GDR leggi qui), un gioco che si fa necessariamente in gruppo (l'ideale e' 5-6 persone).
Per cominciare a giocare ci sono quindi due opzioni: una e' coinvolgere gli amici, un'altra e' cercare altri che giocano gia' e provare a giocare assieme a loro. Se ci si riesce a inserire in un gruppo gia' formato, di solito gli altri giocatori ci aiutano con spiegazioni, magari ci prestano i loro manuali.

Chi invece deve o vuole coinvolgere amici che non hanno mai giocato ha bisogno di una base da cui partire.
Ora, Dungeons & Dragons e' un gioco per il quale sono stati prodotti molti manuali, ma non consiglierei ad un principiante di buttarsi subito sui manualoni cartonati: al di la' del costo degli stessi, sono pensati per chi gioca gia' da tempo; c'e' troppa roba da digerire tutta d'un colpo.

La Wizards of the Coast ha in effetti in mente di lanciare questo autunno una linea, chiamata "Essential", dedicata proprio ai principianti. Idea che approvo, vedremo come saranno questi nuovi prodotti quando usciranno.

Ma nulla vieta di cominciare anche ora.
Ci sono due opzioni che consiglio:
a chi sa l'inglese, di visitare questa pagina web sul sito della Wizards dove ci sono Quick Start Rules, alcuni personaggi pronti e due avventure, tutto gratis.
a chi non sa l'inglese, di cercare la scatola base di D&D edita da 25 edition, che costa 20 euro e contiene dadi, 4 personaggi, segnalini di cartone, un'avventura e regole rapide (considerando che un set di dadi spesso costa attorno ai 10 euro, anche se contiene molto meno materiale dei manuali la scatola base vale la pena).
Con uno di questi due kit si puo' provare il gioco.

Poi, di li' si puo' scegliere se buttarsi subito sui manuali completi, magari un po' per volta, oppure se aspettare la nuova linea e continuare a percorrere binari piu' facilitati.
La linea degli Essential conterra' materiale nuovo, non duplicato.

Per trovare altri giocatori, consiglio di cercare e spulciare i diversi forum dedicati al gioco di ruolo (e tra tutti i GDR, D&D e' di gran lunga il piu' famoso) per vedere se c'e' gente che cerca giocatori vicino a noi. Inoltre se nella nostra citta' c'e' un negozio specializzato, spesso questi fanno da punto di riferimento, si puo' provare a chiedere.

Buon gioco!

giovedì 4 marzo 2010

GM's Day

Una veloce segnalazione ai giocatori di GDR!

Negli USA oggi si celebra il "GM's Day", una sorta di giorno dei saldi dei GDR. In Italia che io sappia la cosa non si e' mai diffusa gran che, ma molti negozi online applicano questi sconti, quindi anche noi abbiamo l'opportunita' di approfittarne!

Per esempio, DriveThruRPG.com mette a disposizione i suoi prodotti a prezzi scontati addirittura fino all'8 di marzo.

mercoledì 3 marzo 2010

4E: aggiornamenti delle regole di marzo 2010

Ieri sono usciti i nuovi aggiornamenti dei manuali di D&D 4E.
(per chi non ne avesse mai sentito parlare, la Wizards of the Coast pubblica gratuitamente in pdf, con una certa regolarita', gli "update" che sono sia errata sia vere e proprie revisioni delle regole per chiarificarle o per evitare che con la stratificazione dei manuali si vengano a creare combinazioni al di fuori di ogni logica)

Questo mese ci sono di nuovo diversi cambiamenti importanti:
  • ridimensionati molti effetti che causavano penalita' ai tiri salvezza (a partire dal Mago del Globo)
  • precisata meglio finalmente la situazione di uso di armi come strumenti e viceversa; finalmente viene chiarito che, per esempio, una Palla di Fuoco lanciata tramite un Bastone Gelido non diventa di fuoco E di freddo, ma perde fuoco e diventa di freddo (il che comunque ha il suo perche' nel caso si incontrino creature immuni ai propri incantesimi)
  • ridimensionati alcuni effetti che con il passare dei livelli scalavano, ma anche migliorati alcuni altri
  • rivisti alcuni talenti e privilegi di cammino leggendario del Warlock limitandone l'applicazione ai poteri da warlock (e impedendo una devastante versione multiclasse avenger/warlock)

Le revisioni vengono incluse automaticamente nel Character Builder.

Purtroppo pero' che io sappia esistono solo in inglese. Mi rendo conto del lavoro che richiede la traduzione di questi update (quasi ex novo), ma sarebbe bello se fossero disponibili anche in italiano, visto che i manuali sono editi in italiano.

Trattandosi di un gioco la cui politica commerciale e' di stratificare manuali di regole, ben vengano le revisioni periodiche di quelle regole pubblicate in passato (e non solo) che matematicamente non funzionano come dovrebbero.

giovedì 25 febbraio 2010

Le regole del gioco

E' il titolo della nuova rubrica mensile del sito della Wizards of the Coast dedicata a chiarire quelle regole di 4E che possono presentare punti oscuri od ostici.

Questo mese analizzano la condizione di "Dominato", il mese prossimo invece sara' dedicato al teletrasporto.

L'articolo non e' molto lungo ma in compenso mi pare completo e preciso ed analizza anche casi che si possono verificare in combinazione con altre regole.
Immagino che questi articoli prendano spunto dalle domande dei giocatori.
Insomma, un buon inizio, vediamo come si evolvera'.

N.B.: Sul calendario la segnano come gratuita, sull'articolo pero' c'e' il marchietto dell'Insider (che vuol dire articolo riservato agli abbonati). Io sono abbonata comunque, quindi non saprei dire se sia per tutti o per i soli abbonati.

sabato 20 febbraio 2010

Masterplan v. 8.1

Segnalo che Masterplan, una utility per creare e gestire avventure di cui ho gia' parlato, e' stato recentemente aggiornato alla sua versione 8 (anzi, siamo gia' alla 8.1).

Molti i miglioramenti introdotti; quello che mi ha colpito di piu' e che gia' prevedo che mi sara' di enorme utilita' e' la possibilita' di importare gli oggetti magici per poi assegnarli ai Treasure Parcels da abbinare all'avventura.
Finora bisognava sostanzialmente fare copia-incolla manuale dal Compendium; adesso invece Masterplan scarica e integra queste informazioni nel suo database (sempre per gli utenti che siano abbonati al D&D Insider, e questa e' cosa buona e giusta, per noti motivi di copyright).

In questo momento il miglioramento che vorrei vedere introdotto e' che la finestra per aggiungere gli oggetti magici ne mostri direttamente le statistiche (magari sulla destra come per il Character Builder). Questo renderebbe Masterplan ancora piu' comodo del suddetto per scorrere i listoni, gia' piuttosto corposi con la mole di materiale prodotto in questi anni. L'ho gia' richiesto all'autore sulla pagina Facebook del programma, speriamo che possa introdurlo presto

Con questo aggiornamento il tool passa per me da "valido" ad "ottimo".

venerdì 19 febbraio 2010

Ma, soprattutto, perche'? (2)

La magica parolina ci viene in aiuto quando creiamo e gestiamo PNG, luoghi, e il canovaccio degli eventi possibili.

- i perche' dei PNG

Un PNG puo' essere un'anonima comparsa, poco piu' importante della sedia in taverna o dell'albero fuori dalla porta della citta'. Parte dello sfondo, insomma.
I PNG su cui si regge la storia invece meritano piu' attenzione. Avranno il compito di trasmettere ai personaggi delle informazioni e di agire in relazione a loro.
Puo' quindi essere molto utile chiederci di loro:

- perche' sono li'?

determinando la loro reazione spontanea verso i PG:
- perche' li prendono in tal modo?

se possiedono delle informazioni da rivelare ai personaggi:
- perche' ne sono a conoscenza?

se e' previsto che compiano, o che NON compiano, determinate azioni:
- perche' le fanno/non le fanno?

Ad esempio, consideriamo Hans, guardia della porta delle mura della cittadina di Frosthill.
Perche' e' li'?
Perche' fa parte dell'istituzione (la guardia cittadina) preposta alla sorveglianza dell'ingresso nella comunita'. E' suo compito prevenire l'ingresso di malintenzionati e merci illegali.
Questo ci dice, di Hans, che cosa lo interessa (controllare le persone che entrano e cio' che trasportano) e che cosa lo spinge (e' il suo lavoro). Ci dice che cosa fara' se i personaggi si avvicinano con un aspetto poco raccomandabile e/o trasportando un carico sospetto, o meno.


La sua reazione verso i PG e' di controllarli se la sua prima impressione e' che possano recare danno alla comunita', e se i suoi controlli confermassero questi sospetti, prendere le necessarie misure.
Perche'?
Perche' e' il suo lavoro e perche' ci tiene a mantenere la tranquillita' della sua cittadina.
Questo ci da' un appiglio da cui consegue logicamente la sua possibile reazione alle diverse possibilita' in gioco. Magari abbiamo deciso che e' un chiacchierone, che quindi si puo' distrarre, ma allo stesso tempo una persona che non sia disposta ad accettare di "distrarsi" dietro compenso perche' abbiamo deciso che tiene personalmente alla sua comunita'. Certo, se i personaggi lo convincessero (anche con l'inganno) di non rappresentare una minaccia, tanto gli basterebbe.

Supponiamo che i PG siano sulle tracce di una banda di negromanti.
Hans potrebbe sapere se si sono avvicinati alla cittadina viaggiatori fuori dal comune; oppure potrebbe riconoscere una descrizione specifica. Se essi sono entrati in citta', vuol dire che lui non ne ha subodorato la natura.
Perche'?
Perche' osserva le persone che passano; se sono fuori dal comune, le nota. Se sospetta che siano un pericolo, non le lascia passare.

Se i personaggi gli rivelano che certi viaggiatori sono sospetti (o conclamati) negromanti, sappiamo anche cosa fara': riferira' la cosa al capo delle guardie, magari chiedendo ai personaggi di parlargli anche loro. Una volta convinto il capo, Hans aiutera' i personaggi a trovarle, che siano ancora li' o meno. E' anche disposto ad affrontare queste persone, a meno che venga convinto di potere fare solo piu' danno che bene.
Perche'?
Perche' tali persone sono una minaccia temibile per la sua citta'. E Hans e' uno di quelli che ha il compito di affrontarle, tali minacce. E poi lo abbiamo detto: alla sua cittadina ci tiene.

Pero' Hans non lascera' la sua citta' per inseguirli (a meno di ordini superiori).
Perche'?
Perche' lascerebbe indifesa la citta'; mentre lui segue delle tracce chissa' dove, quelli potrebbero tornare in citta', mentre stare di guardia all'unica porta nelle mura e' maggiore garanzia di sicurezza. A meno che qualcuno piu' in alto di lui gli dia degli ordini: Hans deve ubbidire agli ordini che riceve dai suoi superiori prima di fidarsi del proprio giudizio.

(continua)

giovedì 11 febbraio 2010

Ma, soprattutto, perche'? (1)

Ho gia' parlato tempo fa di quelle che considero le linee generali per scrivere un'avventura; oggi mi trovavo a riflettere su un punto in particolare.

"Perche'?"
E' una delle 5 "domande fondamentali" del giornalismo (che si possono applicare ad ogni forma di narrazione, non solo alla cronaca).
Ma per la narrativa, e soprattutto la fiction, questa domanda assume un ruolo secondo me fondamentale. La realta' e' quello che e' e quando apriamo il giornale tendiamo a prendere per buono quello che c'e' scritto, per quanto assurdo o magari incompleto, incomprensibile. E probabilmente facciamo molto male, ma il punto non e' questo; e' che invece, quando si tratta di fiction, siamo molto piu' critici e increduli. E gli autori, di conseguenza, devono catturare la nostra attenzione facendo scattare in noi un meccanismo chiamato appunto "sospensione di incredulita'".

Ora, in parte ci si basa sui cliche' di genere per arrivare alla sospensione di incredulita'. Ma da soli non bastano. Occorre aggiungerci un pizzico di verosimiglianza.

"Ma un'avventura di GDR non e' un romanzo o un film".
Infatti.
Non solo dobbiamo mantenere la sospensione dell'incredulita' dei giocatori, ma dobbiamo anche evitare la sensazione di "deus ex machina" e di railroading (ovvero, le cose accadono "perche' lo dico io").

Ed e' qui che ci viene in aiuto proprio quella magica parolina: perche'?

(continua)

mercoledì 10 febbraio 2010

GDR per i piu' piccoli

I GDR sono in circolazione da ormai piu' di trent'anni, e per quanto probabilmente non sia la prima, la generazione del loro boom - piu' numerosa - comincia ad avere figli dell'eta' giusta per essere interessati.

Capita cosi' di leggere interessanti articoli come questo, in cui i genitori-giocatori raccontano e si confrontano sulle loro esperienze e su quelle che stanno vivendo i loro figli.

L'autore dell'articolo in particolare ha deciso di proporsi come DM (il gioco prescelto e' D&D), perche' cosi', anziche' lavare i piatti e poi giocare un po' a WoW ha il piacere di vedere sua figlia e i suoi amici divertirsi con lui.
Preparare avventure per i piu' piccoli, secondo lui, e' piu' complesso (per mantenere il loro interesse) che con gli adulti, anche se su questo non si sofferma molto.

Un punto molto interessante su cui si sofferma e' che sua figlia, introdotta prima di tutto al mondo dei videogiochi, anche MMORPG, lo trova troppo limitato. I videogiochi non permettono di fare "tutto cio' che vuoi". Il GDR invece si', grazie al DM umano.
(Alla faccia di chi dice che i giovani d'oggi non hanno piu' immaginazione.)

E' anche molto interessante che piu' ancora che con gli adulti i giocatori ragazzini assumono dei ruoli ben definiti, non nel senso di ruoli dei loro personaggi, ma di relazione sociale tra di loro. Ci sono quelli che vogliono buttarsi a capofitto nell'azione e quelli che vogliono usare piu' prudenza (ascoltare dietro la porta chiusa).
E questo a quanto pare e' un aspetto del gioco molto importante.

Bell'articolo, a cui aggiungo solo una mia riflessione. Sento sempre i genitori-giocatori raccontare la loro esperienza facendo da DM ai loro figli. Io, ai miei tempi, invece cominciai come Dm in erba con i miei amichetti.
Certo, la vecchia Scatola Rossa ti metteva nelle condizioni ideali per camminare da solo. Chissa' se anche quella che uscira' in autunno tornera' a farlo.

mercoledì 3 febbraio 2010

Difensore Psionico: Battlemind

Ho provato a costruirne uno ieri (sempre di 10° livello, che e' il livello della mia campagna in corso): Jayla.

E' la prima classe di 4E ad usare la Costituzione come caratteristica di base per i tiri per colpire dei propri poteri. Siccome a differenza delle passate edizioni la Costituzione non fornisce piu' PF extra per ogni livello, anche con l'incentivo a massimizzarla la quantita' di PF guadagnati rispetto ad altri difensori sara' di 4-5 al primo livello destinata ad arrivare al massimo a una decina al 30°; in compenso questo difensore avra' piu' impulsi curativi.

Per quanto riguarda i poteri, usa la stessa struttura delle altre classi psioniche: poteri a volonta' potenziabili con la spesa dei punti potere, e poteri giornalieri. Su questi ultimi noto che nella build presentata per ogni livello di giornaliero una delle due scelte e' un potere di stance, che fornisce un potere a volonta' in piu' per la durata dell'incontro.
Questi poteri, cosi' come uno di quelli di classe relativi al marchio, usano l'azione di opportunita'. Se il battlemind marchia piu' nemici, sembrerebbe quindi che possa reagire alle azioni nemiche piu' volte per round (dato che puo' compiere una azione di opportunita' per turno nemico). Un difensore davvero temibile se fosse cosi'.

martedì 2 febbraio 2010

Tool per gestione online

AsmodeusLore (che seguo) ne parla su Twitter da qualche giorno, poi ho visto un post sul forum della Wizards, cosi' ho pensato di darci un'occhiata.

Parlo di un tool per gestire/giocare personaggi online: iplay4e

Richiede di avere un account Google (ma tanto, chi non ne ha uno di questi giorni?) e permette di caricare il file della propria scheda del personaggio generato dal Character Builder e di gestire il personaggio. Con pochi click di mouse si possono effettuare in automatico tutti i tiri di dado, e in piu' si interfaccia con siti come Google Wave (dicono, non ho provato questa funzione).

Se i personaggi vengono caricati visibili al pubblico, chiunque puo' trovarli grazie al motore di ricerca interno, e visualizzarne la scheda. Inoltre le schede possono essere esportate in formati comodi per i forum.

Se volete dare un'occhiata ecco un mio personaggio che ho provato a caricare:
Sss'ra "chiamatemi Sara che facciamo prima" di 10mo livello.
(nella campagna del sabato pomeriggio, era nota come Sua Carrozzeria...)

lunedì 1 febbraio 2010

Capita proprio a tutti...

La scorsa sessione di Eberron non e' stata solo interessante per via del frizzante inserimento dei due nuovi personaggi. Il ladro un po' psicopatico del gruppo ha reagito con la sua usuale violenza ad un presunto "sgarbo" commesso dal PNG che ha dato il via alla loro ultima quest (un vecchietto rivelatosi un ex avventuriero), al che... la figlia del suddetto vecchietto, una innocua maestrina zitellona quarantenne di un paesotto di campagna, si inalbera un attimino e si trasforma in un drago blu adulto , partendo con un bel soffio da 33 danni in un botto solo (1d20+18 fa 35 di tiro per colpire sui Riflessi, 2d12+10 fa 33, il culo del master colpisce ancora ).
Successivamente pero', visto anche che la violenza viene fermata e il vecchietto rianimato, si trattiene - per un soffio? - dal massacrare il suddetto ladro (e se avessi, o meglio avessE il drago, voluto non c'era storia... visto anche che il gruppo stesso dei PG era diviso

Railroading dei peggiori? A giudicare solo da questi fatti sembrerebbe proprio.
Considerato che un drago blu adulto e' un 13 Solo, il gruppo - 5 PG di 10° - se la sarebbe vista brutta anche a piena potenza, in piu' non lo erano (a corto di cure non proprio), in piu' appunto erano divisi...

In realta' non posso divulgare qui che cosa ci sta dietro, se non quello che i PG hanno gia' scoperto. Diciamo che posso rivelare che sto dando alla mia campagna un tocco di profezia e chi conosce Eberron gia' dovrebbe vedere alcuni pezzi del puzzle rientrarci dentro.
Ma ebbene si', la fanciulla era gia' un drago ben prima che le cose prendessero questa piega. Un drago in incognito (i PG hanno scoperto quasi immediatamente dal vecchietto stesso che non ne era a conoscenza).
Che ci faceva li'? Perche' si e' fatta adottare da quell'umano? Perche' se teneva tanto a lui hanno dovuto intervenire i PG a salvare il suddetto dalla prigionia ed incombente esecuzione e non ci ha pensato lei visto che ha dimostrato di esserne perfettamente in grado? (Beh su questo qualcosa si e' scoperto: prima che il vecchietto fosse curato e rimesso in sesto lei stessa si e' lasciata scappare un "ovviamente, Rujus non e' mai stato davvero in pericolo di morte..." ma a maggior ragione: perche'?) E perche' non li ha fatti tutti fritti, o quantomeno il ladro che l'ha fatta infuriare?
E che fara' adesso che la sua copertura se ne sta andando a donnine allegre?
Lo scopriremo prossimamente su Rieducational Channel...

Beh almeno una parte, visto che tutte queste info avevo in mente di darle piu' avanti, preferendo lasciare questo lato ancora nel mistero, visto anche che venivano appena da una serie di rivelazioni ed altre ne doveva dare - e ne ha date - il vecchietto.
Vedremo quanto ancora riusciranno a strapparmi anzitempo! (o se il giocatore del ladro finira' per farsi un nuovo personaggio
In effetti si potrebbe dire che il comportamento anticonvenzionale sia stato premiato: hanno scoperto ben piu' di quanto "avrebbero dovuto"

domenica 31 gennaio 2010

Epub: il futuro standard degli ebook?

epub e' un formato abbastanza recente, basato sull'html, e che sempre piu' e-reader supportano. Il testo prodotto in epub, come per l'html, si adatta alla dimensione della schermata (a differenza del PDF che puo' essere solo ingrandito o rimpicciolito); inoltre il carattere puo' essere ingrandito o ridotto permettendo quindi una agevole lettura su qualsiasi dispositivo e anche per gli ipovedenti.

La resa pero' e' piu' problematica per quei testi che hanno bisogno di molta grafica e/o di tabelle, immagini, formule.

Qui trovate una presentazione molto chiara (in inglese).

sabato 30 gennaio 2010

Murder Party a Torino

Ieri ho partecipato al primo Murder Party dei Ciuchi sul Po, neonato gruppo che intende proporre questa ed altre forme di gioco di ruolo e affini.
Per inaugurare sia il gruppo che la location (la Cascina Roccafranca) abbiamo radunato solo pochi amici tramite passaparola; e' stato un successone. Io facevo l'assassina... e sono stata scoperta.

Per chi non sapesse che cos'e' un murder party, e' un gioco in cui alcuni giocatori interpretano gli indiziati di un omicidio ed altri gli investigatori. Il gioco si svolge attraverso due atti, con gli indiziati riuniti tutti assieme ed interrogati in diretta dalla squadra degli investogatori. L'obiettivo degli investigatori e' capire chi e' l'assassino, ovviamente, mentre quest'ultimo cerca di non farsi scoprire e, come in ogni buon giallo, gli altri indiziati hanno tutti i loro scheletrini nell'armadio...

Sono gia' previsti altri tre appuntamenti. Il primo sara'

VENERDI 26 FEBBRAIO - ritrovo ore 19:30

presso

Via Rubino 45 - Torino

E' un evento adatto a giocatori dai 16 anni in su.
E' gradita la prenotazione: telefonare al numero 347 6028663.

venerdì 29 gennaio 2010

Hook, o per dirla in italiano, spunto

Quella vecchina curva era un elemento caratteristico di quella piazza tanto quanto la statua del Barone a cavallo che ne adornava il centro. Con la sua ciotola scheggiata davanti a se', senza mai dire una parola, un cenno appena a chi le dava qualche monetina. Ma quando uno dei personaggi si sveglia questa mattina, quella ciotola e' poggiata accanto al suo letto e dentro c'e' un ciondolo d'oro e pietre preziose. La piazza e' vuota...

giovedì 28 gennaio 2010

La Wizards ripubblica una Scatola Rossa

http://twitter.com/Wizards_DnD/status/8333496816

Sara' una scatola introduttiva con un'avventura in solitario.

Il nuovo gadget Apple: non e' un e-reader

Sino a pochi mesi fa Steve Jobs, dovendo commentare gli e-reader (ovvero lettori di libri digitali), dichiarava che secondo lui i dispositivi che fanno una cosa sola sono troppo limitati.

Oggi ha annunciato un nuovo gadget Apple, l'iPad. Per il quale annuncia una nuova sezione di store libri digitali.
Ma l'iPad, a differenza degli e-reader veri, ha uno schermo che e' un semplice LCD retroilluminato. Gli e-reader invece utilizzano tutti una tecnologia diversa, chiamata e-ink, che crea uno schermo non retroilluminato, con una serie di benefici per la lettura: primo, si legge benissimo alla luce naturale anche forte (come la carta), e secondo, e' meno stancante per gli occhi, anche qui a livello della normale carta.
Certo, di e-ink a colori non si sono visti ancora nemmeno prototipi avanzati alle fiere, quindi per quanto riguarda cio' che e' effettivamente disponibile in commercio, e' tutto in scala di grigi (e, finora, al massimo 16). Con una resa comunque accettabile delle foto.
E il cambio pagina e' piu' lento che su uno schermo LCD; tempo trascurabile per chi legge, ma puo' diventare piu' fastidioso se occorre una consultazione rapida di vari punti del testo o magari vari testi contemporaneamente.
In compenso la durata della batteria e' davvero ottima ed alcuni lettori offrono perfino la possibilita' di scrivere (cosa che non mi pare che il lettore Apple abbia).

A chi vuole perlopiu' leggere libri, soprattutto per molte ore, consiglio i lettori e-reader. Molti dei quali (i piu' tascabili, quelli da 6 pollici) costano anche parecchio meno, fattore da non sottovalutare. Visitare il sito di Simplicissimus (il maggiore importatore italiano) per credere
Rimane interessante il fatto che Apple scelga il formato epub. E' un formato abbastanza nuovo, sviluppato dalla Adobe come il pdf, e che ha ottime potenzialita' per gli e-reader. Tanto che praticamente tutti i lettori di nuova generazione lo supportano. Non cosi' per gli editori invece; se Apple, con il suo peso commerciale, aiutera' la diffusione di un unico standard sul mercato, questo fara' comunque bene a tutta l'editoria digitale.

mercoledì 27 gennaio 2010

Giocatori in soccorso di Haiti

Sui due piu' famosi siti di vendita di GDR in pdf online:


e' in corso un'iniziativa di beneficienza per Haiti senza precedenti.

I due siti, grazie anche alla generosita' degli editori, offrono pdf per un valore commerciale di quasi 1500 dollari a chi dona 20 dollari per Haiti, che saranno devoluti a Medici Senza Frontiere.
Volendo si puo' anche semplicemente donare 5 o 10 dollari, senza coupon.

E' sufficiente andare su questi siti ed aderire all'iniziativa "GAMERS HELP HAITI!".

L'adesione all'iniziativa da parte della comunita' ludica e' stata impressionante (finora hanno raccolto ben 140mila dollari) e i server sono un po' intasati, ma il coupon mi e' arrivato comunque entro un paio di giorni.

Programma per creare/gestire avventure

Qualche mese fa ho scoperto questo programma per D&D4 che aiuta nella creazione e nella conduzione delle avventure.


Permette di creare un diagramma di flusso con gli eventi, a cui associare incontri/skill challenge/ecc., anche annidati, fare mappe, e poi volendo anche di gestirli in gioco, anche se in realta' non sono ancora riuscita a dare un'occhiata a quella parte (in parte per il tempo tiranno, in parte perche' comunque non lo userei, in parte perche' conosco un altro tool di cui vi parlero' magari un altro giorno).
Una volta creata la vostra avventura, la potete esportare in html.

Per chi ha l'abbonamento a D&D Insider, Masterplan permette anche di importare dati dal Compendium e dal Monster Builder (quest'ultima funzione serve per importare mostri personalizzati). Ha anche delle utility per creare e personalizzare i mostri, e in particolare puo' applicare i template. Purtroppo pero' siccome questi ultimi non sono compresi nel Compendium vanno prima importati a mano nelle librerie del programma copiando dai due Manuali del Master.

Conclusione: e' uno strumento veramente valido e il suo autore ci lavora e lo aggiorna anche con una certa frequenza.

N.B.: Masterplan e' solo in inglese e richiede per funzionare Microsoft .net 3.5 (come del resto anche i tool della Wizards).

martedì 26 gennaio 2010

Il suono del silenzio

Ciao a tutti i miei due lettori!

Riapro il blog dopo una lunghissima assenza dovuta a qualche assestamento.

Per farla breve, ho dovuto lasciare una delle mie due campagne, quella del sabato. L'altra ha subito un netto cambiamento, ora siamo passati a giocare nell'ambientazione di Eberron, con personaggi nuovi e vita nuova. Ma livello vecchio, anche se l'andamento e' lento colpa soprattutto degli avvicendamenti di giocatori che abbiamo avuto, abbiamo deciso di continuare per la nostra strada e presto ci affacceremo alle soglie della Leggenda (livello 11 per chi non gioca 4E).

A presto!