sabato 7 marzo 2009

Ritorno + conversione di Warcraft a 4E

Rieccomi a voi dopo praticamente un'eternita'!
Purtroppo sono molto impegnata al lavoro, in piu' gestire due campagne (per quanto la 4E abbia semplificato molto il "lavoro", o almeno la parte piu' tediosa - preparare statistiche e combattimenti) ruba parecchio tempo libero.

Ho una mezza idea di condividere online la mia conversione 4E di World of Warcraft RPG. Ho voluto prima giocarci un po', nonche' rivedere alcune cose dopo essermi fatta le ossa, ma dopo avere rivisto le razze di recente (quando le ho caricate sul mio character builder) ho fatto poche modifiche, e sono abbastanza soddisfatta in generale con l'impianto.

Comincero' oggi condividendo le linee guida che mi sono data per questa conversione.

Innanzitutto, mi sono posta il problema di che cosa convertire. Per prendere questa decisione, ho sofgliato il manuale cercando di capire quanta parte fosse effettivamente Warcraft e come tale necessaria, e quanta parte fosse D&D 3.5 e quindi meno importante.
  • La storia, la cosmologia e il background, ovviamente, sono Warcraft al 100%. Ma, per fortuna, non hanno bisogno di una conversione.
  • Le razze sono state perlopiu' riscritte rispetto a possibili equivalenti di D&D. In piu' ci sono razze che non sono contemplate dal D&D (quelle dell'Orda). Erano in effetti la prima cosa da convertire. Dovro' completare il lavoro con i talenti razziali, cosa che ho preferito posporre per un po' perche' i talenti mi sono sembrati da subito una materia piu' delicata.
  • Le classi erano piu' problematiche. Alcune erano esattamente quelle di D&D (evidentemente, gli autori non avevano ritenuto necessario modificarle): guerriero, ladro. Altre invece erano state rielaborate, e in particolare quelle magiche, sia nei privilegi di classe che negli incantesimi a disposizione. Avevo iniziato una mia conversione del druido in mancanza di una versione 4E dato che un mio giocatore ne aveva uno, ma per le altre classi la decisione e' stata alla fine di usare quelle di D&D 4E.
  • Cammini leggendari e Destini epici: bel dilemma! Vale certamente la pena di spulciare quali sono adatti a rappresentare un concetto di Warcraft (magari con qualche modifica minore, come un cambio di nome) e quali "mancano". Ma prima voglio vedere il gioco ad alti livelli e capire come girano di per se'.
  • Incantesimi incantesimi... sarebbe effettivamente il caso di convertire, in poteri o rituali, quelli che sono effettivamente legati a Warcraft e che mancano in 4E (anche se in molti casi si potrebbe semplicemente rinominare qualcosa di esistente). Ma ritengo che sia una bassa priorita'.
  • Oggetti magici: l'oggettistica ricopre in WoW un ruolo assolutamente di primo piano che preferisco lasciare ridimensionato in un GDR tradizionale.
  • Tecnologia: c'e' una vena di tecnologia steampunk in WoW e quella invece merita una conversione, anche perche' 4E non ha nulla del genere (almeno per ora, in mancanza di Eberron). Per ora ho mosso qualche timido passo in questa direzione, ma c'e' tutto il discorso dei costrutti e della mancanza dell'artigianato che non aiuta.
  • Mostri. Questi sono una priorita'. Ne ho convertito un certo numero, e per altri ho usato le statistiche di mostri 4E abbinate ad una descrizione di creature di Warcraft.
In linea di massima, e' piu' facile adattare elementi di ambientazione a 4E di quanto lo fosse con la 3.X - le regole sono molto piu' lineari e in alcuni casi estremamente dirette (creazione dei mostri). La valutazione degli elementi e il loro bilanciamento resta la difficolta' maggiore, non per nulla ogni tanto persino gli autori Wizards ne sbagliano qualcuna.

Alla prossima!

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