La 25 Edition ha confermato l'intenzione di pubblicare tutti i manuali quasi in contemporanea con l'edizione inglese (tranne le uscite di agosto, che negli Stati Uniti e' un mese "caldo" per via delle conventions tra cui GenCon, e da noi e' un mese caldo in cui la gente va al mare! ) e anche l'intenzione di curare la traduzione in lingua italiana del D&D Insider, soprattutto nella sua funzione di "tavolo virtuale". Personalmente, da quando gioco in associazione, non ho piu' alcuna difficolta' a trovare giocatori (anzi, faccio anche il giocatore/master a richiesta), pero' conosco alcune persone per cui il gioco a distanza, via e-mail, chat o forum, e' l'unica possibilita', e forse per loro la piattaforma dedicata potrebbe essere uno strumento efficace.
Per il resto, le notizie erano per me quasi tutte cose risapute dalla mia frequentazione di forum anche internazionali. Per amor di cronaca farei lo stesso un breve accenno:
- Il gioco e' stato semplificato e ulteriormente linearizzato dalla Terza Edizione ed ha l'obiettivo dichiarato di essere piu' accessibile ai nuovi giocatori;
- Il manuale del giocatore base contiene solo otto classi (due delle quali sono relativamente nuove), ma usciranno nuovi manuali - uno all'anno e' la previsione attuale - che proporranno nuove classi;
- Le classi sono state modificate cercando di dare uguale spazio a tutti i livelli a tutti, in termini di possibili opzioni (di combattimento, soprattutto, ma [NdParvati] non solo);
- Le ambientazioni verranno proposte in linee brevi, una all'anno, composte di tre manuali: uno piu' descrittivo per il Dungeon Master, uno piu' regoloso per i giocatori, e un'avventura;
- La Wizards torna a produrre avventure;
- Il gioco fa riferimento piu' che in passato all'utilizzo di una visualizzazione concreta del combattimento (miniature), anche perche' ci sono piu' azioni che comprendono o comportano movimenti.
Dopo la conferenza, nel pomeriggio ho provato a giocare la demo scritta appositamente per questo week-end dalla Wizards of the Coast, proposta da una squadra di valenti dimostratori letteralmente presi d'assalto. Al mio gruppetto si sono uniti Domon e Max Lambertini (che purtroppo e' dovuto andare via prima della fine), con i quali ho potuto scambiare quattro chiacchiere nell'attesa.
Complessivamente mi sono divertita molto.
Ci sono state fornite alcune schede di personaggi pregenerati di primo livello, ancora diversi da quelli visti sinora: due guerrieri, mago, ladro, e chierico. I nostri eroi si sono calati in un temibile mausoleo per cercare di salvare due bambini, ma i loro sforzi eroici non sono valsi a nulla, e hanno incontrato tutti la morte.
L'avventura e' semplice e breve (e fin qui, tutto bene), molto rigidamente strutturata, di concezione estremamente "retro + stupid", lascia i giocatori a brancolare nel buio per quasi tutta la sua durata, affida un evento cruciale ad un tiro di dado ad alta difficolta', e presenta uno scontro finale molto arduo.
Se dovessi recensirla in linea generale la trovo bruttina, ma considerando che si trattava di una demo per il lancio del gioco, il mio giudizio globale scende a pessima. Questo non per la nostra sconfitta - abbiamo commesso degli errori, dopo tutto - ma perche' la demo non tiene conto della Regola d'Oro del Dimostratore. Se fosse stata un'avventura da torneo, la sfida molto ardua sarebbe stata appropriata, ma se stai conducendo una demo che dovrebbe invogliare giocatori inesperti a comprare il tuo gioco, non devi pretendere che possano vincere solo se usano al meglio e coordinatamente le loro tattiche.
Il mio unico vero cruccio pero' e' stato non riuscire a spegnere del tutto la mia "modalita' dimostratrice" visto che per una volta stavo giocando, anche se mi ero iscritta alla demo proprio per giocare. Il master, evidentemente, aveva digerito il regolamento nuovo meno di me, e purtroppo in alcuni momenti ho fatto un fallimento critico sul tiro di "tacere".
Dal lato positivo, invece, ho finalmente potuto provare direttamente il mago (sia pure senza rituali) e devo dire che mi piace molto per i poteri che ha, cantrip compresi. Sapevo gia' che i personaggi del primo livello della nuova edizione sono tutt'altro che immortali (come qualcuno teme), anzi, ma anche che hanno gia' comunque un certo numero di opzioni a disposizione. Creare avventure di primo livello non costringe piu' il master a lambiccarsi il cervello per renderle in qualche modo interessanti.
Complessivamente mi sono divertita molto.
Ci sono state fornite alcune schede di personaggi pregenerati di primo livello, ancora diversi da quelli visti sinora: due guerrieri, mago, ladro, e chierico. I nostri eroi si sono calati in un temibile mausoleo per cercare di salvare due bambini, ma i loro sforzi eroici non sono valsi a nulla, e hanno incontrato tutti la morte.
L'avventura e' semplice e breve (e fin qui, tutto bene), molto rigidamente strutturata, di concezione estremamente "retro + stupid", lascia i giocatori a brancolare nel buio per quasi tutta la sua durata, affida un evento cruciale ad un tiro di dado ad alta difficolta', e presenta uno scontro finale molto arduo.
Se dovessi recensirla in linea generale la trovo bruttina, ma considerando che si trattava di una demo per il lancio del gioco, il mio giudizio globale scende a pessima. Questo non per la nostra sconfitta - abbiamo commesso degli errori, dopo tutto - ma perche' la demo non tiene conto della Regola d'Oro del Dimostratore. Se fosse stata un'avventura da torneo, la sfida molto ardua sarebbe stata appropriata, ma se stai conducendo una demo che dovrebbe invogliare giocatori inesperti a comprare il tuo gioco, non devi pretendere che possano vincere solo se usano al meglio e coordinatamente le loro tattiche.
Il mio unico vero cruccio pero' e' stato non riuscire a spegnere del tutto la mia "modalita' dimostratrice" visto che per una volta stavo giocando, anche se mi ero iscritta alla demo proprio per giocare. Il master, evidentemente, aveva digerito il regolamento nuovo meno di me, e purtroppo in alcuni momenti ho fatto un fallimento critico sul tiro di "tacere".
Dal lato positivo, invece, ho finalmente potuto provare direttamente il mago (sia pure senza rituali) e devo dire che mi piace molto per i poteri che ha, cantrip compresi. Sapevo gia' che i personaggi del primo livello della nuova edizione sono tutt'altro che immortali (come qualcuno teme), anzi, ma anche che hanno gia' comunque un certo numero di opzioni a disposizione. Creare avventure di primo livello non costringe piu' il master a lambiccarsi il cervello per renderle in qualche modo interessanti.