domenica 8 giugno 2008

Report da ParmaFantasy

E cosi', in compagnia di due fidi giocatori del mio gruppo del venerdi, mi sono recata in quel di Parma per assistere alla presentazione della nuova edizione di Dungeons & Dragons. La conferenza e' stata piuttosto animata; un po' si sono riproposti quelle stesse domande e quegli stessi dubbi che stanno circolando in Rete da mesi, e un po' commenti di carattere generale.

La 25 Edition ha confermato l'intenzione di pubblicare tutti i manuali quasi in contemporanea con l'edizione inglese (tranne le uscite di agosto, che negli Stati Uniti e' un mese "caldo" per via delle conventions tra cui GenCon, e da noi e' un mese caldo in cui la gente va al mare! ) e anche l'intenzione di curare la traduzione in lingua italiana del D&D Insider, soprattutto nella sua funzione di "tavolo virtuale". Personalmente, da quando gioco in associazione, non ho piu' alcuna difficolta' a trovare giocatori (anzi, faccio anche il giocatore/master a richiesta), pero' conosco alcune persone per cui il gioco a distanza, via e-mail, chat o forum, e' l'unica possibilita', e forse per loro la piattaforma dedicata potrebbe essere uno strumento efficace.

Per il resto, le notizie erano per me quasi tutte cose risapute dalla mia frequentazione di forum anche internazionali. Per amor di cronaca farei lo stesso un breve accenno:
  • Il gioco e' stato semplificato e ulteriormente linearizzato dalla Terza Edizione ed ha l'obiettivo dichiarato di essere piu' accessibile ai nuovi giocatori;
  • Il manuale del giocatore base contiene solo otto classi (due delle quali sono relativamente nuove), ma usciranno nuovi manuali - uno all'anno e' la previsione attuale - che proporranno nuove classi;
  • Le classi sono state modificate cercando di dare uguale spazio a tutti i livelli a tutti, in termini di possibili opzioni (di combattimento, soprattutto, ma [NdParvati] non solo);
  • Le ambientazioni verranno proposte in linee brevi, una all'anno, composte di tre manuali: uno piu' descrittivo per il Dungeon Master, uno piu' regoloso per i giocatori, e un'avventura;
  • La Wizards torna a produrre avventure;
  • Il gioco fa riferimento piu' che in passato all'utilizzo di una visualizzazione concreta del combattimento (miniature), anche perche' ci sono piu' azioni che comprendono o comportano movimenti.
Dopo la conferenza, nel pomeriggio ho provato a giocare la demo scritta appositamente per questo week-end dalla Wizards of the Coast, proposta da una squadra di valenti dimostratori letteralmente presi d'assalto. Al mio gruppetto si sono uniti Domon e Max Lambertini (che purtroppo e' dovuto andare via prima della fine), con i quali ho potuto scambiare quattro chiacchiere nell'attesa.
Complessivamente mi sono divertita molto.

Ci sono state fornite alcune schede di personaggi pregenerati di primo livello, ancora diversi da quelli visti sinora: due guerrieri, mago, ladro, e chierico. I nostri eroi si sono calati in un temibile mausoleo per cercare di salvare due bambini, ma i loro sforzi eroici non sono valsi a nulla, e hanno incontrato tutti la morte.

L'avventura e' semplice e breve (e fin qui, tutto bene), molto rigidamente strutturata, di concezione estremamente "retro + stupid", lascia i giocatori a brancolare nel buio per quasi tutta la sua durata, affida un evento cruciale ad un tiro di dado ad alta difficolta', e presenta uno scontro finale molto arduo.
Se dovessi recensirla in linea generale la trovo bruttina, ma considerando che si trattava di una demo per il lancio del gioco, il mio giudizio globale scende a pessima. Questo non per la nostra sconfitta - abbiamo commesso degli errori, dopo tutto - ma perche' la demo non tiene conto della Regola d'Oro del Dimostratore. Se fosse stata un'avventura da torneo, la sfida molto ardua sarebbe stata appropriata, ma se stai conducendo una demo che dovrebbe invogliare giocatori inesperti a comprare il tuo gioco, non devi pretendere che possano vincere solo se usano al meglio e coordinatamente le loro tattiche.

Il mio unico vero cruccio pero' e' stato non riuscire a spegnere del tutto la mia "modalita' dimostratrice" visto che per una volta stavo giocando, anche se mi ero iscritta alla demo proprio per giocare. Il master, evidentemente, aveva digerito il regolamento nuovo meno di me, e purtroppo in alcuni momenti ho fatto un fallimento critico sul tiro di "tacere".

Dal lato positivo, invece, ho finalmente potuto provare direttamente il mago (sia pure senza rituali) e devo dire che mi piace molto per i poteri che ha, cantrip compresi. Sapevo gia' che i personaggi del primo livello della nuova edizione sono tutt'altro che immortali (come qualcuno teme), anzi, ma anche che hanno gia' comunque un certo numero di opzioni a disposizione. Creare avventure di primo livello non costringe piu' il master a lambiccarsi il cervello per renderle in qualche modo interessanti.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

A me l'avventura non è sembrata difficile... anzi: abbiamo sgominato i cattivi e riportato i bambini (dalle miniature sembravano più energumeni che bambini) a casa! :)

Parvati V ha detto...

Beh, a noi sono andate storte diverse cose.
[SPOILER attenti lettori!]

Prima di tutto siamo arrivati a un pelo da risolvere l'indovinello, ma non ci siamo riusciti. Quindi lo spettro non si e' messo a parlarci ma anzi alla fine ci ha attaccato (e la domanda e' "perche'?!").
Secondariamente abbiamo fatto degli errori tattici.
Arrivati alla porta, il ladro ha tirato 19 su CD 20. Eravamo quindi impossibilitati ad aprirla (suggerimenti di usi "alternativi" di Mano del Mago sono stati bocciati seccamente dal master).
Cosi' siamo andati nell'altro passaggio sperando di trovare la chiave, trovando ovviamente i cattivoni. Lo scontro era tosto (il chierico ha fatto l'errore di curarci fuori cal combattimento e il master ha fatto una faccia funerea quando valutavamo se fare un secondo riposo breve per rimediare a questo errore). Ma in breve tempo l'ombra e' venuta ad attaccarci (ancora adesso la cosa mi disgusta... soprattutto dopo la spiegazione del master del perche' di questa scelta) e in piu' il mago ha svegliato due statue. Siamo morti molto in fretta.

Fabio Milito Pagliara ha detto...

beh direi che il master non era eccelso e visto il tavolo era meglio se lo esautoravate e lo faceva max :)
peccato non poterci essere a queste cose :(

Anonimo ha detto...

@parvati v:

Il nostro master è stato bravissimo.
Non mi ricordo come si chiamava, ma era un ragazzo alto con barba e occhiali. Estremamente preparato e cordiale.

Comunque... lo spettro non ci ha mai attaccato. Abbiamo risolto l'indovinello della stele e abbiamo ricomposto le ossa nei sarcofagi (io ne ho fatto esplodere uno ^_^) dopo lo scontro con gli hobgoblin.

Non abbiamo esaminato subito la "porta" ma siamo andati nella stanza dell'elfo cattivo. Abbiamo affrontato lui, quattro scheletri e una statua animata.

La nostra maga l'ha buttato giù dal suo posatoio con Thunderwave ed è stato fatto a pezzi dal guerriero umano e dal ladro. Gli scheletri sono stati distrutti dal chierico e io (nano guerriero) e la maga abbiamo distrutto la statua.

Poi siamo riusciti a liberare i bambini prima che ci crollasse tutto in testa, fuggendo per un passaggio segreto che si trovava nella stanza del tesoro (adiacente alla stanza dell'elfo).

Da quello che dici, voi avete avuto un master non eccelso...

@parvati v:

Ma tu per caso eri la ragazza che, durante la "conferenza" della 25th Edition, ha fatto le domande su Dragonlance?

@ Fabio Milito Pagliara:

Ma tu sei lo stesso Fabio Milito Pagliara che posta su EN World?

Fabio Milito Pagliara ha detto...

credo che di Fabio Milito Pagliara ci sia solo io, si cmq posto anche li e tendo ad usare sempre il mio nome e cognome

Parvati V ha detto...

@Fabio: eh, si', diciamo che il nostro master non aveva digerito molto la Quarta. Si vedeva che non era a proprio agio. Pero' non mi va di dargli tutta la colpa, l'avventura era tanto ma tanto stupida.

@Anonimo: beh noi l'indovinello non lo abbiamo risolto. E la porta non siamo riusciti ad aprirla. Pero', durante il combattimento con l'elfo, al secondo round questo ha svegliato due statue (e io maga sono quasi morta nel tentativo di assicurarmi che non attaccassero i bambini, non potendo sapere li' per li' che li avrebbero ignorati ho preferito rischiare io di persona) e poi l'ombra ci ha attaccati, e ancora non capisco perche', e fine del gruppo.

No, non ero la ragazza di Dragonlance, ero quella seduta su quella stessa fila con la maglietta nera del TreEmme (e sono intervenuta facendo notare che sulla scheda del PG c'e' spazio per la prima volta nella storia di D&D per cose come personalita' e background).

Belgarat ha detto...

Scusate se questo messaggio non è propriamente inerente a quanto postato dal gestore, ma vorrei sapere come fare per mandare un'email al webmaster, non trovo riferimenti email da nessuna parte e devo mandare delle informazioni sulla nostra associazione ludica.

Grazie :)
Vania
www.luxintenebra.net

Anonimo ha detto...

Qui mi sa che vi sentite tutti un po' troppo perseguitati dagli spettri!
Ma gli spettri c'erano veramente?

Comunque a Parma c'erano dei variopinti dadi sfumati sul viola che valevano veramente la pena.