mercoledì 5 novembre 2008

D&D4 - Confermati i bardi sul MDG2!

.... con tanto di anteprima dei primi 10 livelli nell'editoriale di Dragon di questo mese. (solo per gli abbonati)

Dunque... probabilmente fara' discutere, ma del resto che cosa della Quarta non ha fatto discutere?

Non posso rivelare niente di specifico ovviamente, ma ci tengo a darvi le mie prime impressioni.

E' confermato il ruolo che molti ipotizzavano (beh magari questo ve lo posso anche riportare, mi pare che fosse gia' stato pure ufficializzato da qualche parte... arcane leader).

Complessivamente credo che catturi abbastanza l'idea del bardo, perlomeno come reso finora in D&D. E' stata trasportata la sua tendenza a dilettarsi "di tutto un po'", rimane la musica, e la componente arcana - l'unica finora presentata - dovrebbe essere abbastanza in linea con quello che ci si aspetta da lui. In piu' e' un leader, ma del resto anche nelle sue passate incarnazioni poteva imparare incantesimi di guarigione.

Qualcuno aveva immaginato che sarebbe stato molto/troppo simile al condottiero; dopotutto il condottiero era proprio la classe suggerita per emulare il bardo in mancanza di regole. La versione in anteprima non e' quella che va in mischia, quindi il confronto al momento e' quel che e'. Credo comunque che il bardo abbia ampi margini di manovra per differenziarsi dal condottiero, un po' come lo swordmage da un paladino (anche se in maniera completamente diversa).
Anche se ammetto che, nonostante nel mio gruppo di Warcraft ce ne sia uno, non ho ancora bene inquadrato il condottiero.

Dovrei trovare un po' di tempo per leggermi la versione di Ari Marmell e confrontarla con questa anteprima. In ogni caso e' sicuramente un personaggio interessante.

Mi piacerebbe vedere piu' talenti per la magia (soprattutto dopo la valanga di opzioni per i combattenti marziali tra gli articoli di Dragon del mese di ottobre e l'uscita del loro splatbook questo mese).

5 commenti:

Zalantos ha detto...

hai deciso di fare l'iscrizione a D&DI? io sono in attesa di capire Admin & Co. cosa decidono riguardo al D&DI in italiano
nel nostro gruppo per il momento usiamo la versione di saric 4th Edition Bard che alla fine non è malvagia, però assomiglia in certi momenti un pò troppo ad un miscuglio tra un chierico e un mago (a livello di descrizione)

comunque descriverei molto il Warlord come un capitano di guardia a Stormwind o un capo predone orco che sta portando in giro la sua banda di guerra o la guardia non morta di un potente lich che usa i sottoposti come carne da macello
insomma, il condottiero non è necessariamente un personaggio a capo di un gruppo, ma senza un gruppo è alquanto discutibile il suo ruolo

nel mio gruppo il condottiero nano è un personaggio di supporto, in battaglia sa come muoversi, sa in che posizione deve stare, è un efficace guerriero tattico, ma, come tutti i tattici, manca della naturale forza bruta posseduta da un guerriero (o da un barbaro ;)) e deve avere il supporto di questi, più inclini a menar fendendi a destra e a manca contro un'unica creatura che a manovrare l'intero combattimento

cmq concordo pienamente con te, ho bisogno di opzioni arcane, i talenti da mago del manuale del giocatore fanno schifo

Anonimo ha detto...

Sono curioso sapere quale sarà lo stato del regolamento dopo l'uscita dei primi due manuali del giocatore nonchè degli splatbook relativi alle fonti di potere li presentate. Mantenere equilibrato un gioco tanto complesso può risultare molto difficile: questa edizione è partita bene ma basterebbe qualche errore ben piazzato a renderla tanto sbroccata da essere ingiocabile.
Lungi da me l'idea di portare sfiga naturalmente....
Come leader arcano c'è anche l'artefice che è uscito in qualche numero di Dragon: a prima vista lo trovi più o meno performante rispetto al bardo?

Parvati V ha detto...

@Zalantos:
beh si', le riviste secondo me valgono la pena! Per ora i tools sono migliorabili, comunque il Compendium non e' male e in ogni caso li vedo sempre meglio che niente.

Per il condottiero, nel gruppo dove ce l'ho e' effettivamente un sergente di Stormwind in pensione (e stufo, per questo se ne parte per l'avventura)
Pero' quel gruppo va un po' a singhiozzo (il lavoro si e' mangiato i giocatori storici e anche se adesso sono riuscita a tornare a 4 giocatori, uno dei rimpiazzi sta cominciando a saltare spesso per motivi di lavoro di nuovo... spero di trovare presto di che rimpolpare ancora un po') e cosi' non mi riesco a fare molto un'idea.

@Giovanni: a me sembra piu' facile mantenere equilibrata la quarta edizione rispetto al passato, grazie alla maggiore uniformita' delle meccaniche. Comunque vedremo... il gioco rimane complesso, su questo non ci piove.

Fabio Milito Pagliara ha detto...

anche io ho solo letto il bardo e mi sembra interessante, senza postare specifiche credo si possa dire che è super multiclassabile e che ha dei rituali specifici che può usare senza spendere risorse (ma di questi rituali non c'è alcun esempio)
nel complesso sembra un personaggio interessante
molto più dell'artificiere che dopo un certo entusiasmo iniziale mi ha lasciato freddino

Parvati V ha detto...

Dovrei provarli entrambi... in D&D4 piu' che in passato per valutare come girano delle regole bisogna vederle in azione, sulla carta le sensazioni che danno possono essere addirittura fuorvianti.